"Scrich"

L´incontro con il nostro cane Scrich é avvenuto una domenica mattina lungo una strada statale, io e io marito stavamo andando da mia suocera e lungo la strada vedo correre un batuffolo di pelo bianco e marrone, ho gridato a mio marito di fermarsi e sono corso giù dall´auto, appena mi ha visto é scappato fortuna ha voluto che cercando di nascondersi in una siepe é rimasto bloccato, poiché dietro la siepe c´era una rete, mi sono avvicinata e tremava come una foglia quando ho allungato una mano ha tentato di mordermi, ma io non ho mollato mi sono accucciata e ho aspettato che smettesse di tremare, dopo 10 minuti era in macchina sulle mie ginocchia che guadava incuriosito fuori dal finestrino. Come al solito niente collarino niente microchip ma due costole rotte e una scapola lussata. Noi avevamo giá un´altra cagnolina ma l´idea di portarlo in canile non mi ha nemmeno sfiorata, li abbiamo fatti incontrare subito nel cortile di casa di mia mamma e lí mi sono accorta che c´era qualcosa di strano, lui era un cucciolo pensavo che vedendo la nostra cagnolina, si mettesse a giocare e invece l´ha guardata e basta mentre lei si era messa in posizione di gioco, cmq una volta accertato che non si sarebbero azzuffati siamo saliti in casa. Purtroppo i miei sospetti erano fondati, e i giorni successivi i problemi comportamentali di Scrich si palesarono in modo violento, mi mordeva le mani quando gli mettevo o toglievo la pettorina, abbaiava a tutto motorini, biciclette, bambini, signore con carrelli della spesa o borse grandi, persone che correvano ma l´apice lo raggiungeva con tutti gli altri cani, se ne vedeva o fiutava uno era finita iniziava ad abbaiare tirare e non riuscivamo a farlo smettere, andava avanti per molto tempo ad abbaiare quasi in preda ad una crisi isterica, per non parlare delle svariate volte in cui ha fatto la pipí sul nostro letto o quello di mia mamma, con l´altra cagnolina non é mai stato aggressivo ma quando giocavano ogni tanto la faceva guaire, era sempre molto nervoso e agitato e per calmarlo dovevamo fare lunghissime passeggiate, ha rosicchiato i braccioli di una poltrona il bordo di una libreria e ha magiaro un pezzo di una mia maglietta, insomma io ero disperata. Ci siamo rivolti a una prima educatrice ma dopo qualche lezione la situazione mi sembrava peggiorata, ne abbiamo chiamata un´altra ma dopo il primo incontro ho deciso di lasciar perdere, i suoi consigli non coincidevano con il mio modo di vivere con un cane. Per caso girando per internet ho visto il sito di Laura, mi sono detta non c´é due senza tre e l´ho chiamata. Abbiamo preso un appuntamento e lei é venuta a casa nostra, io e Scrich siamo andati a prenderla al tram, ha voluto vedere il cane in passeggiata, e la cosa che mi é piaciuta di più é stata che più che guardare il cane lei guardava me e da subito ha cercato di fornirmi degli strumenti che mi permettessero di comunicare meglio con lui. Abbiamo deciso di fissare una serie di incontri settimanali, una volta veniva lei da noi, un´altra volta andavamo noi al suo campo, e un´altra volta andavamo in passeggiata e al parco insieme. I primi incontri sono stati difficili soprattutto per me, Laura continuava a correggere il mio modo di comunicare con Scrich, cercavadi insegnarmi a usare il mio corpo in modo corretto per comunicare con lui, e io ne ero felice, nel giro di una decina di giorni seguendo le sue indicazioni ogni giorno durante ogni uscita, Scrich migliorava a vista d´occhio, io mi sentivo più tranquilla e lo era anche lui. Dopo ogni incontro con Laura Scrich era più tranquillo, la sua presenza lo rendeva sicuro e lí ho capito quanto lei avesse ragione a lavorare su di me sul mio modo di fare e di comportarmi con lui, alcune semplici regole che condividevo su come e quando somministrare il cibo, sul fare attenzione a chi entra o esce prima dalla porta o da qualsiasi altro ingresso o anche il semplice cambio del guinzaglio da quello allungabile a quello classico, alla giusta gestione delle coccole, avevano migliorato il nostro rapporto e di conseguenza anche il suo comportamento per strada, le nostre passeggiate iniziavano ad essere più tranquille. Giá dopo alcune settimane grazie alla cosiddetta educazione gentile, che preferisce i premi per i comportamenti corretti piuttosto che le punizioni per i comportamenti non graditi, le biciclette i bambini i signori dello Jogging serale, le signore con le borse della spesa e i motorini non erano più un problema. Il vero scoglio erano tutti gli altri cani, per quello il lavoro é stato più difficile, ma io e Laura non ci siamo perse d´animo lei ha lavorato molto con noi sia al suo campo, dove facevamo molti esercizi con il suo fantastico cane Diva e i cani di altri suoi clienti che si prestavano a darci una mano dopo la loro lezione, non mancavano anche gli esercizi di agility divertenti per me e Scrich, sia a casa nostra, sia per strada, piano piano io iniziavo a fidarmi di me stessa e Scrich si fidava di me, Laura era sempre disponibile con noi, anche se per lei venire da noi era faticoso ha sempre cercato di soddisfare le nostre esigenze, io avevo bisogno che lei venisse ad aiutarmi in passeggiata perché quello era il momento più problematico per me dove spesso perdevo il controllo del cane. Piano piano seguendo i suoi consigli Scrich é diventato un cane fantastico, gli altri cani sono sempre un po´difficili da gestire per lui ma io ho gli strumenti per aiutarlo, ora noi andiamo al mercato, in tram, al bar, in passeggiata tranquilli, siamo anche stati in vacanza in albergo, riusciamo a camminare con dei can davanti a noi senza problemi, ogni tanto ci scappa un´abbaiata se l´incontro é troppo ravvicinato ma riesco a farlo smettere abbastanza velocemente senza che la cosa lo turbi come accadeva prima. Che dire grazie Laura hai fatto diventare Scrich un cane speciale e me una compagna di vita per lui migliore, non mi piace pensare a me come alla sua padrona.



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